AssoBirra: 111 anni di storia tra tradizione e innovazione.

IV edizione della campagna di informazione per prevenire i danni fetali legati al consumo di alcol in gravidanza "SE ASPETTI UN BAMBINO L'ALCOOL PUO ATTENDERE" In collaborazione con SIGO - Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia.

Assobirra rappresenta oltre il 90% della produzione di birra nazionale, riunendo 40 birrifici di grandi, medie e piccole dimensioni e 2 malterie.

3 riduzioni in 3 anni consecutivi con 3 diversi Governi e 2 Parlamenti delle accise sulla birra.

Massimo storico per la birra italiana (produzione, export e consumo pro-capite).

La birra italiana è prima in Europa per reputazione (fonte Reputation Institute).

Campagna Birra io t’Adoro

"Se aspetti un bambino l’alcol può attendere". Terza edizione, 2014.

AssoBirra lancia la campagna “Rivoglio la mia birra” per chiedere con determinazione a Governo e Parlamento di ridurre il carico fiscale sulla birra, il più alto in Europa.

AssoBirra è tra i cofondatori del Banco Nazionale di Assaggio delle Birre (BaNAB), il comitato organizzatore del Premio Cerevisia.

"Movida Alternativa"

"Se aspetti un bambino l’alcol può attendere". Seconda edizione, 2012.

Le parole per dirlo. Parlare di alcol tra genitori e figli.

"Birra Gusto Naturale"

"O bevi o guidi"

"Diglielo tu"

Inizia l’ingresso in AssoBirra dei microbirrifici.

"Se aspetti un bambino l’alcol può attendere". Prima edizione, 2007.

Nasce, con il contributo di AssoBirra, il CIB - Centro Informazione Birra -  una “banca dati” aggiornata e completa sulla birra, il cui comitato editoriale vede la presenza di opinion leader scientifici e accademici.

AssoBirra favorisce la nascita del CERB - Centro di Eccellenza per la Ricerca sulla Birra dell'Università di Perugia.

AssoBirra diventa protagonista di un progetto finanziato dal Ministero della Pubblica Istruzione dando vita al consorzio Birra Viva per la ricerca scientifica in ambito birrario.

AssoBirra contribuisce alla nascita dell’Osservatorio Permanente sui Giovani e Alcol (OPGA), l’organismo scientifico indipendente che studia il consumo e l’abuso di bevande alcoliche.

L'Associazione promuove dal 1978 fino al 1991 la storica campagna: “Birra… e sai cosa bevi”. “…Meditate gente, meditate…” con Renzo Arbore. Espressioni che oggi fanno parte del nostro parlato.

Unionbirra cambia nome in AssoBirra e cambia il logo.  

Unionbirra partecipa alla stesura della legge sulla birra, ancora oggi in vigore, per la garanzia e sicurezza del prodotto e dei consumatori  

Viene fondata l’AITBM (Associazione Italiana dei Tecnici Birrai e del Malto) per promuovere il progresso tecnico e qualitativo della produzione maltaria e birraria italiana  

Vengono uniformate le bottiglie di vetro a rendere per consentirne l’utilizzo da parte di tutti i fabbricanti 

Unionbirra fonda Ordis, società nata per sperimentare e promuovere la coltivazione di orzo distico da birra in Italia, fino ad allora importato da oltralpe.

Viene fondata da Unionbirra la rivista Birra & Malto per la divulgazione e promozione della cultura birraria.

L’Unione dei Fabbricanti di Birra diventa Unionbirra - Unione dei Fabbricanti di Birra e Malto. Le attività di produzione di birra e malto si sdoppiano con la nascita delle malterie commerciali e nell’associazione entrano le malterie indipendenti.

arriva la crisi, i consumi crollano e molte fabbriche falliscono. L’associazione lancia la prima campagna collettiva “chi beve birra campa 100 anni”. I produttori calmierano i prezzi e invitano i consumatori ad allargare le occasioni di consumo, bevendo birra a tavola.

nasce a Milano l’Unione dei Fabbricanti di Birra. A seguito di un decreto governativo volto a tassare ulteriormente la fabbricazione della birra, i produttori si associano per contrastare la pressione fiscale e per rafforzare la filiera agricola italiana.

35 Birrai si ritrovano a Bologna per confrontarsi sull’opportunità di associarsi.